POLITICA

Frutti di una società malata

Giu 23rd, 2023 | By

La vigliacca uccisione del senzatetto ghanese, ad opera di due sedicenni. La tragica morte del piccolo Manuel, per colpa di un giovane youtuber al volante di una macchina di grossa cilindrata. La terribile morte di Giulia, per mano del fidanzato nonché padre del figlio che portava in grembo.



Prigionieri della ‘guerra delle parole’

Mag 21st, 2023 | By

Qualcuno nel versante ‘destro’ è convinto di combattere la ‘guerra delle parole’, stravinta da decenni dalla propaganda di sinistra, utilizzando la parola “fasci*ta” secondo lo schema che loro, i vincitori della ‘guerra’, hanno imposto da decenni. Quindi, come sinonimo di violento, rozzo, ignorante, zotico, brutto, cattivo e anche sporco.



A che gioco giochiamo?

Apr 24th, 2023 | By

L’asticella sarà posizionata sempre più in alto e tutto (abiure, precisazioni, scuse, richieste di perdono, marce indietro, amnesie, sotterfugi, genuflessioni) sarà inutile.



Rifondare su nuove basi il rapporto tra cultura e politica

Gen 23rd, 2023 | By

Nel 2003, su “Excalibur” (periodico dell’Associazione culturale “Vico San Lucifero” di Cagliari), avevo già scritto del “rapporto difficile tra Cultura e Destra politica”, sottolineando “una ben nota allergia, quasi congenita”, tranne poche e lodevoli eccezioni, della classe dirigente dell’allora Alleanza Nazionale, che in quegli anni governava l’Italia, seppure in posizione secondaria rispetto al berlusconismo.



Fare cultura per proporre una reale alternativa al conformismo

Dic 23rd, 2022 | By

“La cultura non ha mai avuto onorata cittadinanza in ambito politico di destra, ha prevalso l’indifferenza o l’insofferenza”. Lo ha scritto recentemente Marcello Veneziani sul quotidiano “La Verità” fotografando in poche parole la decennale situazione del rapporto tra politica e cultura a destra. Seppure, aggiunge Veneziani, “ostentando all’occorrenza ricchi alberi genealogici nel proprio album di famiglia”. Una tendenza che non si è interrotta neanche negli anni più floridi del berlusconismo, quando, nonostante la destra per la prima volta governasse l’Italia, non c’è stato alcun cambio di rotta, assegnando ad Alleanza nazionale l’oscar del maggior fallimento e/o del maggior disinteresse nei confronti della cultura.



Sovranità va cercando, ch’è sì cara

Nov 20th, 2022 | By

“La riforma delle regole europee di bilancio aumenta i poteri discrezionali della Commissione. Bruxelles potrà intervenire sulle singole voci del budget nazionale” (“La Stampa” dixit).



Chi ben comincia è a metà dell’opera

Nov 13th, 2022 | By

Battersi per la modifica dei trattati europei rappresenterebbe un “segnale di vita”, a riprova che “la pacchia è (veramente) finita” e che in Italia c’è stato un reale cambio di Governo, nel segno della discontinuità.



Senza Fini politici

Ott 30th, 2022 | By

La spesa per l’acquisto dei pop corn si è dimostrata uno spreco: circa 40 minuti trascorsi invano nell’attesa di qualche spunto interessante o accattivante tra le parole di Gianfranco Fini.



Non resuscitare, non riabilitare

Ott 30th, 2022 | By

L’annunciata presenza televisiva di Gianfranco Fini, come era prevedibile, ha già scatenato un acceso dibattito sul giudizio politico, tra tifosi e detrattori, e su quello morale, tra negazionisti e colpevolisti.



Segnali di vita

Ott 25th, 2022 | By

Nel progetto di un Governo di DestraCentro, tanto per cominciare, ci si può aspettare qualche segnale iniziale di novità e di discontinuità: