Dev’essere faticoso trovare ogni giorno qualche ‘perla’ da offrire ai propri lettori, appassionati e trinariciuti antifa, finora viziati da sforzi sovraumani, seppure poco decisivi. Ma le redazioni dei quotidiani “La Stampa” e “La Repubblica”, anche in questi giorni, non deludono.

Bis ‘pulitzer’ per Simonetta Sciandivasci (La Stampa): attribuisce le parole di Alain De Benoist (“non sono putiniano e nemmeno zelenskiano”) al ministro Sangiuliano, così fa più effetto, e, avendo sei righe libere, denuncia che alla cena col filosofo francese erano tutti uomini, fluidi o misogini?

Giovanna Vitale (La Repubblica), di probabile origine watussa, ha confezionato, scrivendo di Giorgia Meloni e Chiara Colosimo, un delizioso accenno di ‘body shaming’: “uguale persino la statura bonsai”.

Infine, lo specialista Paolo Berizzi (La Repubblica) che, in linea con la sua fama, ha deciso di mentire spudoratamente su Almerigo Grilz, attribuendogli una militanza con Avanguardia Nazionale, che fa tanto ‘eversivo’.

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