«Ciro Esposito muore, non per “la follia ultras”, ma per fascismo e razzismo. Cancri che infetteranno sempre di più gli stadi, fin quando non avremo il coraggio di chiamare le cose con il loro nome», è la sorprendente scoperta di Alessio Postiglione, che si definisce “political geek, giornalista, spin doctor, appassionato di campagne elettorali e di tutto quanto faccia comunicazione”.
Di certo c’è che oggi fa il “social media manager del sindaco di Napoli Luigi de Magistris”.
Adesso capisco, di sentenze se ne intende…

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