Ancora misteri sulla strage alla stazione di Bologna. Dopo il passaporto del maestro sardo ‘miracolosamente’ comparso tra le macerie della sala d’aspetto, ora spunta quello falso di una donna che ha alloggiato di fronte alla stazione.

Ed ancora non è stato reso noto il risultato dell’esame del dna sui resti di una vittima, la sarda Maria Fresu. La strada per conoscere la verità, al di là di quella processuale costruita a tavolino e sempre più debole, è ancora molto lunga.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.