Posts Tagged ‘ Graziano Giralucci ’

Alla Rai “Sfiorando il muro”, il film sugli anni dell’odio (Marco Valle)

Nov 23rd, 2013 | By

Una buona notizia. Dopo una lunga attesa, domenica 24 novembre RaiUno manderà in onda, alle 23.30 nello speciale TG1, il documentario di Silvia Giralucci “Sfiorando il Muro”. Una notizia importante. Per una volta la televisione di Stato affronta la narrazione degli “anni di piombo” da un angolo interpretativo diverso, sicuramente inconsueto e, per alcuni, probabilmente fastidioso, pericoloso. Con buona pace dei nostalgici dell’odio e degli immemori, il lavoro rompe gli schemi di certo manierismo post’ 68 (la melassa su “la meglio gioventù”…) e si sottrae dai labirinti della retorica e dell’autocelebrazione. Non è cosa da poco.



Dalla Grecia un copione già visto: chi “gioca” con opposti estremismi? (Mario Bozzi Sentieri)

Nov 4th, 2013 | By

E’ una storia già vista, quella drammatica che insanguina il suolo greco. Storia di golpe fasulli, di arresti “preventivi”, di giovani di opposte fazioni politiche “usati” quali agnelli sacrificali, nel segno di oscure strategie. Anche nell’Italia degli Anni Settanta c’era chi, con tutta tranquillità, immaginava colpi di Stato imminenti e dettagliati piani d’ assalto alla Capitale. Alla farsa stile “Vogliamo i colonnelli”, film d’epoca con protagonista Ugo Tognazzi, nei panni del casereccio golpista, seguirono purtroppo gli ammazzamenti ed i pestaggi reali. Il bilancio è noto. I nomi anche. Per un terribile destino, una delle prime vittime degli “anni di piombo”, fu, in Italia, uno studente ellenico, Mikis Mantakas, giovane militante del FUAN, l’organizzazione degli universitari di destra, ucciso, nel febbraio 1975, da un colpo di pistola sparato davanti alla sede missina di Via Ottaviano da due estremisti di sinistra.



Che fatica parlare dei ‘fasci’, anche 35 anni dopo (Mario Bortoluzzi)

Giu 2nd, 2011 | By

Ho letto con rispetto e interesse il libro di Silvia Giralucci “L’inferno sono gli altri” recentemente pubblicato per i tipi di Mondadori. Rispetto per il ricordo ancora vivo in me del padre Graziano e di Giuseppe Mazzola, prime vittime delle Brigate Rosse, entrambi assassinati nella sede del M.S.I. di Padova il 17 giugno 1974 e interesse perchè, avendo vissuto in prima persona quegli anni in quella città, leggo sempre tutto ciò che viene pubblicato sull’argomento, da qualunque parte provenga.