Archive for Novembre 2011

Chi ben comincia è a metà dell’opera…

Nov 29th, 2011 | By

Il neo ministro tecnico della Giustizia, Paola Severino, è alle prese con un caso che sta ‘affascinando’ milioni di italiani: «Non trovo la scrivania di Palmiro Togliatti, primo ministro della Giustizia del dopoguerra. E’ un simbolo storico. La sto cercando, ma non la trovo…».



Leggere il futuro…

Nov 18th, 2011 | By

Come previsto, il CdA Monti ha ottenuto la fiducia del Parlamento a larghissima maggioranza… Il golpe Napolitano, che sancisce la nascita della Repubblica presidenziale non elettorale, procede senza intoppi. Alla faccia di chi ha creduto che questo progetto sia nato per caso ed all’improvviso… Osservo disincantato la situazione e ho il sospetto che… Monti resisterà fino alla scadenza naturale della legislatura… Si allenterà lo stress giudiziario su Silvio… Il Pdl ingessato controvoglia si frantumerà in tanti rivoli e la scissione busserà alla porta… Il Pd avrà il tempo per preparare la sua alleanza elettorale con il Terzo polo e Monti candidato premier, pur di non vedere Vendola trionfare alle primarie… Gianfry resterà Presidente della Camera e cognato del proprietario della casa di Montecarlo, ma lentamente allontanerà gli scudieri più focosi (Fabio ed Italo ci mancherete) che lo allontanano da un ruolo nel prossimo governo di centro… Non ci saranno inchieste giornalistiche né trasmissioni fiume sui conflitti di interessi di qualche Ministro… Le aziende berlusconiane si salveranno dallo shopping… Intanto, il suffragio universale è commissariato, ne sentiremo la mancanza???



Mutatis mutandis…

Nov 13th, 2011 | By

Gli insulti, gli sberleffi, gli sfotto’, piú degni dello stadio Olimpico che di Palazzo Chigi, rievocano una certa cultura prevaricante nei confronti degli ‘sconfitti’ che la storia italiana ci ha giá mostrato… Con le debite proporzioni e lungi dal fare paragoni impropri, queste scene fanno tornare alla mente lo scempio dei cadaveri di Benito Mussolini e Claretta Petacci appesi in piazzale Loreto a testa in giú ed oltraggiati oppure la mattanza nel 1945, dopo la fine della guerra, nei confronti dei fascisti, veri o presunti; il terrore impresso nei volti delle ausiliarie della Repubblica Sociale Italiana rapate a zero e trascinate per strada per esporle al pubblico ludibrio oppure le angherie che i profughi istriani subirono quando, cacciati dalle loro terre e privati dei loro beni, vennero sputati ed insultati perchè considerati nemici in fuga dal paradiso comunista.