Mentre resto in trepidante attesa che il ministro Bondi attui le dimissioni annunciate (Silvio estrai rapido la lettera dal cassetto!!!), a Bolzano alcune migliaia hanno partecipato al corteo, organizzato da “Casa Pound Italia”, contro l’accordo siglato dall’incauto ministro-poeta con la Svp per la ‘storicizzazione’ (così chiamano l’ennesimo cedimento al partito della minoranza di lingua tedesca…) dei monumenti nazionali del capoluogo altoatesino, costruiti durante il ventennio fascista. Intravedo un filo logico col presidio notturno che – a fine anni ’80 o primi ’90, non ricordo… – il “Fronte della Gioventù” organizzò a Bolzano ai piedi del Monumento alla Vittoria per difenderlo simbolicamente dagli attacchi della stessa Svp. Ricordo perfettamente il compianto Carlo Tassi, allora deputato, arrampicarsi per apporre un tricolore a testimonianza della nostra presenza… Quella volta ero presente con il corpo, questa volta con il cuore. La storia e l’identità non sono in vendita!!!

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