«Innanzitutto Italo Bocchino non è stato chiamato a rappresentare la riunificazione, ma a stimolare un dibattito per far emergere ciò che unisce e non ciò che divide», così il neo direttore del “Secolo d’Italia”. E poche ore dopo la nomina, l’obiettivo sembra già raggiunto: tranne i membri del CdA della Fondazione, tutti uniti a contestare questa nomina!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.