La campagna elettorale di Michela Murgia, candidata Governatore della Sardegna, ha cambiato strategia. La scrittrice si è immersa, con l’entusiasmo di una neofita, in un incubo dal quale rischia di risvegliarsi esclusivamente con il risultato elettorale. Il programma della sua #Sardegnapossibile c’è. Semplice, conciso quanto basta, basato su poche parole chiave, alcune delle quali – azzardo questa previsione – faranno parte di qualsiasi programma elettorale, in qualsiasi parte del mondo: trasparenza, lotta alla povertà, responsabilità, sostenibilità, autodeterminazione, coesione sociale. Nihil novi sub sole.