I primi amori non si scordano mai…
Ott 23rd, 2014 | By Faber
In fin dei conti è troppo facile prendersela con Storace. E’ l’unico, degli ‘ex big’, che da mesi canta solitario la canzone dell’Unità. Non si tratta di un inno al quotidiano fondato da Antonio Gramsci, ma di un’ode rivolta a quella ‘destra’ che c’era un tempo, quella che lui e tanti altri, il capriolatore Gianfry in primis, hanno distrutto coi loro capolavori politici. Trovo encomiabile che, comunque, riesca a condire i suoi ripetuti appelli con la grinta e la tenacia che l’ha sempre caratterizzato. Ma finisce sempre per deludermi.

«E' molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa,

«Una volta nel gregge




