Posts Tagged ‘ Lucia Annunziata ’

Senza Fini politici

Ott 30th, 2022 | By

La spesa per l’acquisto dei pop corn si è dimostrata uno spreco: circa 40 minuti trascorsi invano nell’attesa di qualche spunto interessante o accattivante tra le parole di Gianfranco Fini.



I problemi di bile di un certo giornalismo ‘sinistro’

Mag 12th, 2019 | By



Perle finiane

Ott 28th, 2013 | By

Due perle senza vergogna di Fini, ironizzando sulla nascita di Forza Italia 2.0, durante l’intervista con Lucia Annunziata. Prima con un’ardita domanda retorica: «In quale altro partito al mondo, il leader sospende quel partito e decide che cambia nome, che resuscita sotto altra forma?». La risposta è facile: in Alleanza nazionale, esattamente l’8 febbraio 2008, quando sul portone di Palazzo Grazioli (vecchia sede romana di Forza Italia) il capriolatore Gianfry, poche settimane dopo aver parlato di «comiche finali», ebbe l’illuminazione: «Condivido pienamente la proposta di Berlusconi di dare al popolo del 2 dicembre un’unica voce in Parlamento. Una pagina storica della politica italiana. Il 13 aprile nascerà nelle urne un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Ppe e quindi alternativo alla sinistra. Nei prossimi giorni chiederò doverosamente alla Direzione di Alleanza Nazionale di ratificare questa decisione».



Sembra una barzelletta, ma non fa ridere

Ott 1st, 2012 | By

Ci sono un politico smemorato, una giornalista trinariciuta ed un giovane militante… Ma non è una barzelletta e non fa ridere. Anzi, il politico (Gianni Alemanno) e la giornalista (Lucia Annunziata) mi fanno anche tanta tristezza… L’uno perché, pur di scrollarsi di dosso il suo recente passato politico, arriva addirittura a rimproverare il giovane militante, nonché suo figlio di 17 anni, di aver posato in foto, durante una vacanza, facendo il saluto romano, immemore di averlo esibito per tutta la sua militanza, accompagnato da croce celtica al collo e da saluto legionario coi camerati più fidati. L’altra perché, pur di attaccare un nemico politico, non ha esitato a pubblicare il viso di un minorenne sull’home page del suo giornale on line, come se avesse commesso chissà quale reato, in barba alla deontologia professionale. In tutta questa penosa vicenda, l’unico ad uscire vincente è proprio lui, il giovane Manfredi. Con il suo spirito militante, la sua voglia di affermare le proprie idee ed il suo ‘menefreghismo’ per la ‘caccia al fascio’, anacronisticamente perpetuata a 67 anni dalla fine della guerra…