All’attenzione di
Gianni ALEMANNO
Roberto BUONASORTE
Attilio CARELLI
Simone DI STEFANO
Roberto FIORE
Gianluca IANNONE
Ignazio LA RUSSA
Giorgia MELONI
Nello MUSUMECI
Adriana POLI BORTONE
Fabio RAMPELLI
Luca ROMAGNOLI
Francesco STORACE
Adriano TILGHER

«Carissimi (sopratutto in termini di costo per l’Idea),
conclusa Fiuggi2, ho deciso di scrivervi apertamente per dare un modesto contributo al futuro della nostra Nazione. Alcuni si sorprenderanno di trovarsi tra i destinatari di questa ‘lettera aperta’, ma credo sia arrivato il momento, per gli uni e per gli altri, durpuristi e schizzinosi, di deporre le armi dei distinguo per fare somma, prima che sia irrimediabilmente troppo tardi. Tempus fugit…
E’ giunto il momento di accantonare l’esasperato protagonismo, il carrierismo a senso unico, l’amore per le rendite di posizione, i troppi ‘io so’ io e tu chi sei’, le infamità reciproche e di deporre nell’archivio della memoria gli e/orrori politici commessi.
State correndo il rischio che, a breve, ci siano più dirigenti (o delegati ai Congressi plebiscitari) che elettori, e conseguentemente rappresentanti del “popolo sovrano”. Non scambiate la passione di tanti militanti per pazienza assoluta. In verità, a tanti l’avete già fatta perdere.
Abbandonate le primogeniture e le rivalità insulse, ponetevi al di là di ruggini, personalismi ed antipatie consolidate negli anni e dove spesso la politica non è la causa principale. Alcuni abbiano il coraggio civile di fare un passo indietro o almeno di lato. Tenete accesa la Fiamma dell’Idea e sedetevi intorno ad un tavolo, dove ognuno potrà portare e far valere la sua forza organizzativa e militante, per dare finalmente vita ad un Partito della Nazione.
A fare da arbitri potranno essere chiamate alcune figure del mondo della cultura e della produzione.
Potrà nascere un grande movimento, che al suo interno sarà inevitabilmente plurale (ma quale grande partito di massa non lo è?), ma certamente identitario, popolare e sociale, che possa ridare fiducia a tanti italiani delusi dalla politica, che non si fidano più dei partiti delle larghe intese e non vogliono accontentarsi del duo Grill-eggio.
La precaria situazione nazionale e la sempre più invasiva presenza europea impone la creazione di un’opposizione dura ed intransigente alla finanza speculatrice, alle banche che minano la sovranità nazionale, all’Europa tecnocratica, alle ingiustizie sociali, all’immigrazione selvaggia, alla decadenza dei valori della persona e della famiglia. Parole d’ordine che riecheggiano nei programmi di tutti i movimenti che voi rappresentate.
Dopo i tanti errori che avete commesso, non sprecate anche questa occasione, altrimenti consacrerete definitivamente la vostra marginalità politica, predestinandovi ad un irrilevante ruolo di pura testimonianza.
Non spetta a me suggerire chi debba fare la prima mossa e qualcuno sorriderà considerandomi un inguaribile romantico, ma sopratutto un illuso. Pazienza, ma sopratutto peccato… perchè sono certo che l’unica soluzione praticabile per dare vita ad un sogno sia quella di MARCIARE UNITI PER NON MARCIRE!!!»

180 pensiero su “Lettera aperta per il PARTITO della NAZIONE”
  1. Potevi venire a Fiuggi, magari facevi un intervento e la leggevi!

  2. Approvo intenzione e cuore! Oltre a primogeniture e rivalità, argomentazioni educate ma pressoché obsolete, avrei aggiunto l’abbandono del voto utile e degli interessi personali. Il politico NON è imprenditore!

  3. Sicuramente almeno otto destinatari di questa lettera aperta andrebbero fucilati alla schiena.. non aggiungo altro.

  4. Scrivi sapendo che non ti ascolteranno mai, parlano di congressi di laboratori di officine… parlano e riparlano sempre gli stessi ed i giovani sono nella merda come i quarantenni o forse come tutti noi, ma a loro che gli frega tutta fuffa!!!

  5. @Opinione Politica
    No, difficilmente l’avrebbe avuto uno spazio a Fiuggi. Se non altro perché al Congresso per arrivarci o facevi l’ennesimo voto di fiducia al buio, come ho fatto io aderendo a FdI e partecipando alle Primarie, oppure rischiavi perdere tempo. Io credo di avere ben riposto la mia fiducia. Un percorso e iniziato dal basso e magari tutti i destinatari citati gis da oggi hanno perso gran parte della loro valenza da rendita di posizione ma avrà valore solo il loro operato da adesso in poi. A noi Comunità il compito di garantire questo processo con presenxs e partecipazione.

  6. Lo so, lo so bene che ami il sarcasmo, l’ironia, ma quelli a cui ti riferisci, cioè gli artefici-principi della disfatta, stanno già pensando “ma chi sei, chi ti credi di essere?”. Come tu anticipi, d’altronde, nella tua aperta lettera.

  7. Grande Faber… Anche da voci isolate come la tua “possono” nascere passioni assopite dai personalismi esasperati… Dico possono fra virgolette perchè ho la vaga sensazione che qualche nostro amico comune non abbia ancora colto il tuo appello…. Prima che sia troppo tardi mi sento di condivedere il tuo grido di allarme…

  8. Un minestrone reazionario, direi che questo appello andrebbe diviso in due, da una parte potremmo includere Fiore, Carelli, Tilgher e se volesse, cosa molto difficile Di Stefano, dall’altra gli altri. Ritengo che le divergenze siano incolmabili non per motivi elettorali, ma per morale, storia, integrità e programmi. Non esiste una sottile linea divisoria superata la quale si può andare d’amore e d’accordo, esiste una divergenza essenziale, una differenza ex omni genere di tipo umano colmabile unicamente da una totale redenzione politica che non avverrà mai.

  9. Una bella lettera che viene dal cuore, ma che unisce in indirizzo gli specialisti delle “le rendite di posizione” con gli idealisti, o visionari. Già che ti è sfuggito “accantonare le infamità reciproche e deporre nell’archivio della memoria gli e/orrori politici commessi” presupporrebbe da una parte dei riconoscimenti di responsabilità e dall’altra un atto di amnistia, che non so quanti siano ad esserne disposti…

  10. Il grande gesto politico della Meloni, invitare a parlare sul palco Quagliarello in vista di un accordo con il NCD per fare la guerra a Forza Italia ??? Magistrale !!!!

  11. Caro Faber, sei un inguaribile ingenuo o un illuso, oppure …. mefistofelicamente astuto. Quando mai si è visto un consiglio di amministrazione risanare l’azienda che ha fatto fallire? Questa gente è ormai totalmente priva di credibilità e chi ancora non è stato licenziato dagli elettori lo sarà presto. Se si vuole veramente ricostruire una forza di DESTRA (e non destra centro, centro destram destra pendente a sinistra o con … supercazzole) è necessario partire da persone CHE NON HANNO NULLA A CHE CHE SPARTIRE CON QUESTO BRANCO DI FALLITI O PEGGIO. Su questo non ho il minimo dubbio e ti dico; diamoci da fare prima che sia troppo tardi.

  12. C’è chi riparte da Fiuggi e chi non si è mai fermato da piazza San Sepolcro. A voi la scelta tra reazione e azione.

  13. La frase: IO NON VENGO PERCHE’CI STA LUI… è ripetuta (all’infinito) non solo a tra i vertici (dove almeno ci sono soldi e poltrone da spartire)……. ma anche al nostro livello: dove non ce sta un caxxo !!! …..possiamo vincere la guerra ??!!

  14. Bellissima lettera. Chiede il passo indietro. eccomi, lo faccio io. Come sette anni fa.

  15. In questa lettera salvo pochi, Storace e Di Stefano ma altri, come Musumeci, pur essendo un uomo lodevole con Di Stefano che ci azzecca?

  16. Iniziativa lodevole, sull’unità di questa struttura ideale è difficile scommettere.

  17. Bella, ma è come declamare la Divina Commedia davanti ad un pubblico di paracarri…

  18. Troppi galli nel pollaio!! Troppe rivalita’! Non se ne fara’ mai niente!

  19. Sono pienamente d’accordo con te Faber. Ma ogni qual’volta (in piccolo) sulla mia bacheca di facebook, ho detto le stesse cose mi hanno preso per pazzo o nella migliore delle ipotesi come un ingenuo romantico. Il problema e che si preferisce rimanere leader dello 0,3-0.5, piuttosto che cercare di costruire qualcosa di unitario. In Francia Marine Le Pen vi e’ riuscita, non vedo perché non si possa fare altrettanto.

  20. Alessandra Atzeni scrivi che c’entra Nello Musumeci con Simone Di Stefano? Poco o niente sicuramente, ma intanto sono 2 persone perbene (e gia’ un inizio) e poi credo che su 3 o 4 punti in comune (sovranita’ nazionale – difesa della famiglia – limiti all’immigrazione clandestina – fuoriuscita dall’euro) ci si possa incontrare, d’altronde anche all’interno del MSI esistevano varie anime, ma poi si marciava uniti.

  21. Un passo avanti sarebbe già che FdI non firmasse cose come la mozione di sfiducia nei confronti della consigliera comunale di CPI, perchè ha “ideali avversi alla costituzione”, so che sono sezioni locali, ma non si possono leggere cose così.

  22. Condivido. Se, appunto, Musumeci non c’entra con Di Stefano, ripeto che non se ne fara’ nulla!

  23. Caro Faber, mi sono convinto che l’obiettivo che poni, e come te tanti altri amici, probabilmente ha bisogno di più tempo per realizzarsi. La destra italiana è stata spappolata in dieci anni e non può essere ricostruita d’incanto in dieci mesi. Verrà il tempo e dovrà pazientemente cercarlo la mia generazione. Verrà, forse dopo la fine del berlusconismo, forse con la contaminazione di esperienze nuove.

  24. Io ci provai tanti anni fa. Vero Storace e Romagnoli? Si stava per fondare La Destra, e ancora non c’era FdI. La Fiamma Tricolore aveva ancora un minimo di credibilità e Romagnoli era deputato europeo in carica ed aveva, se non altro, visibilità. Capii allora, e oggi la situazione è ulteriormente peggiorata, che non c’era volontà politica. Io offrii la mia collaborazione in modo del tutto disinteressato, senza chiedere od ambire a candidature o privilegi di alcun genere. Fui guardato con sospetto da taluni, Romagnoli mi cancellò addirittura dalla sua agenda, prima di portare la F.T. alla morte e sepoltura politica, con indifferenza da altri. Caro Faber, sappi che hai tutto il mio appoggio, e non ti voglio scoraggiare, ma purtroppo questi personaggi non hanno voglia, né capacità, né interesse, né umiltà per lavorare attorno ad un progetto ambizioso e lungimirante.

  25. Appello che, nel mio nulla, ho condiviso varie volte negli scorsi mesi; alcuni gruppi si sono comiciati a parlare tra di loro; ora tocca agli altri: un passo indietro, giu’ dai piedistalli!!!

  26. Mi complimento perchè a me piacciono i pensieri non aridi dei romantici. Se sono illusioni, la verifica è sempre a posteriori e questo non può esimerci da far parlare la nostra anima. Se qualche dirigente ragionasse più spesso con il cuore dei propri militanti e non con la propria testa satura di preconcetti, strategie utilitaristiche e tornaconti personali…. sarebbe meglio per tutti

  27. Condivido il tuo pensiero, Faber, la responsabilità è loro. A mio avviso Giorgia Meloni è un buon inizio… adesso sta a gli altri capire che i settarismi o i ducismi non portano a nulla…

  28. Interessante proposta. Presuppone capacità di autocritica da parte di responsabili virtuosi nell’intimo del loro pensiero. Virtuosi. Capaci. Preparati. Determinati. Lucidi. Ne scorgo al massimo tre o quattro. Gli altri per chi lavorano ? E, soprattutto, in tutti questi ultimi dieci anni per chi hanno lavorato ?

  29. Nobile ma… appello trito….e tempismo da “reduce da naufragio su un isola”! Ora c’è GIORGIA e chi c’è, c’è…!

  30. Tutti replicanti… tutte altezze senza base… non se li fila più nessuno da quando hanno annientato la Destra Nazionale…. a voglia di letterine a Babbo Natale…

  31. Condivido e sottoscrivo questa bella lettera, credo però che il nostro “mondo” sia ormai ridotto ad uno stato….. “IMPOLITICO, IMPRODUTTIVO e PERDENTE” !!!!

  32. Non so voi….. Ma io sono d’accordo… E questo di certo non vuol dire che ho dimenticato o congelato il nostro passato….Tutt’altro…

  33. Condivido in tutto la lettera di Faber. E’ il sogno di tanti, come me, facenti parte del POPOLO DI DESTRA. Di errori ce ne sono stati tanti. Si è iniziato con la “diversificazione” di appartenenza, che ha dato inizio ad una frammentazione che certamente non era culturale. Successivamente “l’errore più grande”, ossia entrare nel PDL, alla “Corte del milanese”, buttando via il NOSTRO PATRIMONIO, che con tante adesioni, aveva fatto si che Alleanza Nazionale divenisse, finalmente, un punto di riferimento molto importante nel quadro politico nazionale. Di questo “sfacelo” dobbiamo ringraziare “colui che non voglio nominare”. Anche Francesco Storace non è stato da meno, in quanto anche lui, opportunamente, dopo averlo in un primo momento osteggiato, é poi salito a Milano insieme alla “bella di giorno”. Ma su questo stendo un velo pietoso. Ora abbiamo una ragazza, che ha le “palle”, sto parlando di Giorgia Meloni. Sta riuscendo a convincermi. In quanto Almirantiano doc, mi resta difficile, specialmente in questi ultimi tempi, ascoltare parole semplici, ma molto concrete. Ebbene LEI me le sta dando. Ciò non é poco per un sessantenne, di ricominciare a sperare. Lo sforzo che chiedo, a TUTTI i leader delle varie componenti di Destra, é di dare ascolto alle parole di Fabio Meloni (che tra l’altro neanche conosco), per cercare di, FINALMENTE, ricostruire il nostro MOVIMENTO e renderlo più forte, anche a costo di perdere qualche cosa. Ne va del bene della DESTRA ITALIANA. Facciamo di un’ utopia una REALTA’. Chiudo con un semplice, ma sentito, VIVA L’ITALIA.

  34. Veramente formidabile… Come rivolgersi a dracula per rifondare l’AVIS… ma per piacere.

  35. Condivido …. Ma devo riflettere sulla mia storia delusa dal primo Fiuggi in poi… Avro’ modo di esprimere miei giudizi che adesso sarebbero poco sonnoni alla bella lettera di Faber. Prendo a prestito l’unica frase giusta che ricordo, alla svolta di Fiuggi del fu G. Fini. Solo i paracarri stanno fermi…

  36. Caro Berto Ricci, le cose sono tre… o ci mettiamo l’anima in pace e viviamo nel perenne ricordo del passato che fu, o decidiamo di fare la rivoluzione, quella seria impugnando il fucile ed andiamo a sparare a quelle merde che hanno ridotto il Paese in questo modo, compresi quelli che hanno sventolato la Fiamma ed hanno fatto carriera sulle spalle di noi tutti militanti…. ma credo fermamente che NESSUNO sia disposto a questo (siamo un popolo di scribacchini che fanno politica dietro uno schermo) …..oppure decidiamo di stare insieme di mettere da parte le avversità interne ( le discuteremo a tempo debito) e vediamo di iniziare a fare qualcosa!!!!!

  37. Caro Mazzei, aldilà che al sottoscritto la seconda ipotesi sinceramente non dispiaccia, essendo uno di quei cretini, anche per ragioni anagrafiche, (sono del ’58) che la politica l’ han vissuta a volantinaggi, mazzate, agguati, denunce, etc etc e soltanto da sei o sette anni la vive anche tramite una tastiera qwerty, ergo non faccio parte del popolo di scribacchini di cui tu parli, essendo questo l’unico sito in cui non ci metto la ghigna, fosse solo perchè si rischia poco o niente. Detto questo, non riesco a capire come ci si possa affidare ad esseri e fidare di persone che hanno ripetutamente provato di non meritare fiducia, di avere l’ unico interesse nel proprio tornaconto… e proprio a loro rivolgiamo un accorato appello???? In un precedente commento ho scritto (e ribadisco) che almeno otto dei destinatari siano da fucilazione alle spalle, ma non è che anche parte degli altri siano esattamente limpidi.. altrì movimenti hanno dimostrato che esiste la possibilità di incidere sulla vita del paese senza bisogno di mostri ( e che mostri!!) sacri, loro sì imbalsamati nel passato, nel loro passato non propriamente glorioso, sul quale indegnamente “ci marciano”. Quindi, che un movimento di area (e non chiamiamola destra, svp) parta dalla base, dalla gente e dai giovani, non da colonnelli (ex caporali, promossi tali da fini) i quali, per riabilitarsi, avrebbero come unica soluzione un repentino congedo.

  38. A Giuseppe e Berto… Di questo passo non si va lontano. Bene… continuiamo a coltivare il proprio orticello, mantenendo posizioni che potrebbero essere superate dal “necessario buon senso”. Nel frattempo continueremo a perdere e a perdere, anche i consensi della gente comune, ma soprattutto NORMALE. L’italiano ha bisogno di certezza e concretezza. Usciamo da queste barricate, pensiamo ai nostri figli, ai nostri nipoti, e…. se poi ci sarà il fatidico momento della verità, beh allora si darà “fiato alle trombe” e si vedrà! Ora, secondo il mio parere, c’è bisogno di unità! NON PERDIAMO QUESTA OCCASIONE. Buona serata.

  39. Caro Ricci, forse sei più anziano di me di qualche anno, ma credimi anche io ho ancora la colla dei manifesti appiccicata addosso e ben ricordo le cariche degli sbirri o dei compagni, per non dire l’emarginazione al liceo da parte dei professori con l’unità sotto il braccio. E visto il mestiere che mi sono scelto ti garantisco che forse qualcuno come te avrebbe le palle di tornare alla politica di lotta, ma purtroppo sia te che io pare che siamo anacronistici e rischieremo di trovarci da soli perchè magari abbiamo deciso di vederci il giorno della partita di coppa o della prima del film premiato con l’oscar….. Quindi???? che vogliamo fare????? Darla vinta ai compagni o quegli infami che hanno fatto carriera politica sulle nostre spalle e che si sono scrollati il passato dicendo semplicemente che il Fascismo era il male assoluto??? o che salutare romanamente è fuori moda??? NO! Caro RICCI se permetti io scelgo di provare questa esperienza e magari aspettare che chi sappiamo alzi la testa e questa volta gliela tagliamo una volta per tutte! Tanto lo sai che con lo sbarramento o stiamo insieme o non si va da nessuna parte… con grande gioia dei soliti noti.

  40. Un partito più a destra di FDI-AN ci starebbe anche, esiste in tutta Europa. Tre partiti come sono oggi (CPI-FN-FT) no.

  41. Caro Mazzei, nella colla per i manifesti mettevi vetro tritato, cosicchè il compagno che grattava con le unghiette per staccare il manifesto si grattugiava i polpastrelli? 😀 La ferramenta presso la quale acquistavi il metilan era convinta tu facessi il tappezziere, visto il volume di acquisti? Oltre ai professori con l’unità sotto il braccio, nel tuo liceo il preside era un ex partigiano dalmata rinnegato aggregato alle bande titine?? Come vedi ti capisco, e penso tu sia un fratello più giovane, al quale vorrei poter dare un consiglio, ma lungi da me volerti convincere a non avere nuovamente fiducia in chi, per conto mio, non la merita più… ma soprattutto perchè il motto della mia vita è : “Non datemi consigli, so sbagliare da solo” 😀

  42. Sono per una destra unita ma il ns sforzo il ns congresso lo dimostra che c’è qualcuno che vuole tenersi il suo piccolo orticello. Condivido in pieno la giusta analisi di Nestore.

  43. Ha perfettamente ragione Pino, delineando una analisi a livello Nazionale, ma una peggiore si verifica a livello territoriale Regionale, se non si pongono i limiti, il progetto fallisce prima che inizi.

  44. Caro Faber, leggo con simpatia la tua lettera aperta e comprendo l’obiettivo… ma sei sicuro di rivolgerle la lettera alle persone giuste? Tutti i referenti citati sono hanno contribuito notevolmente alla “morte” di tutto il nostro ambiente, come te conosco tutti i soggetti e molti di loro anche nella vita privata, ho la certezza che (quasi tutti loro) siano piccoli uomini e lavoro per farli sparire dalla politica, forse con le Europee faremo un bel passo in questa direzione. La loro impostazione ha corrotto i giovani e la voglia di fare politica, hanno ucciso un mondo facendosi inglobare dalle logiche del potere. Inoltre, anche a livello ideologico, non sono e non siamo nazionalisti, ma patrioti, Evola e Romualdi ce lo spiegano molto bene… il Nazionalismo è una reazione (giusta per il tempo) contro il cosmopolitismo illuminista, ma la logica dell’egoismo di una nazione contrasta fortemente con la visione comunitarista e l’idea della patria.
    Buon lavoro e buona giornata.

  45. Quello che esprimi è il desiderio della base, desiderio giusto e sacrosanto. Storace è il primo che ha dato la propria disponibilità e di passi indietro non ne ha fatti solo uno…. Si è sgolato per dire e fare capire quello che tu così appassionatamente dici…. SI DEVONO CONVINCERE gli altri…. che ancora non vogliono capire che saranno spazzati via loro, le loro poltroncine e i loro strapuntini!

  46. Il mio Movimento che mi onoro di rappresentare nel Lazio sta gia facendo unioni con chi si è degnato di capire!! Se verrà fatto un tavolo di lavoro noi non ci tireremo indietro, visto che sono mesi e mesi che dialoghiamo per L’UNIONE, parlare non costa nulla!! Ma solamente con condivisione d’intenti e di ogni programma che nessuno può disconoscere a favore di vecchi politici!!

  47. Tutto giusto caro Faber, ma la situazione della destra e’ molto grave, io personalmente è Alleanza Tricolore siamo portando avanti questo discorso da tempo ma ogni gruppo di destra vuole andare avanti per conto suo.

  48. Dopo tante parole,dopo tanti incontri (tempo perso) ho deciso……. Fine della politica!!!

  49. Ci penseranno i militanti di questi Signori destinatari della lettera a fare la riunificazione di tutta la destra e far fare loro un passo indietro è uno di lato. Storace… un leader del nulla!

  50. Tutte le destre unite altrimenti il DIVIDI et IMPERA la farà da padrone come ha fatto fino ad oggi!!! E via il finanziamento pubblico ai partiti altrimenti punto a capo!!!! O se no niente più voto a nessuno e lottare per la RIVOLTA!!! Non abbiamo più cartucce da sparare per l’arma della Democrazia!!!!
    gim

  51. Difficilmente praticabile…. ma sono d’accordo, lo vado dicendo da oltre 2 anni!!!

  52. Non discuto del contenuto, della buonafede certa di chi sottoscrive e propone appelli unitari. Poi ci sarebbero da vedere i fatti, perchè mille appelli non valgono una manciata di fatti concreti, che soli cementano una strategia. Mi permetto tuttavia di essere molto scettico. E’ avvenuta una sconfitta. Non tanto di partito o dei vari partiti, quanto dell’Italia in generale. Ed a questa sconfitta non può porsi rimedio con il 4/5 dei responsabili di questa sconfitta. Molti potevano fare, non hanno fatto. Che cosa vogliono ora? Perchè le mozioni degli affetti, le proposte politiche di un certo tipo, la disponibilità a lottare non si sono esibite e manifestate quando si assumevano responsabilità ministeriali, governative, politico-costituzionali? Quando si poteva decidere ed incidere. Se non è avvenuto allora, se non sono state prese allora determinate decisioni, temo che non potrà avvenire in futuro. Attenzione, la malafede degli imbonitori è dietro l’angolo. E dietro l’angolo ci sta ancora Silvio Berlusconi. Potevano fare, non hanno fatto. Hanno festeggiato tutti istituzionalmente i 25 aprile, gli 8 settembre a Roma, le “giornate della memoria”. Non una parola per una storia su cui avevano innestato le proprie carriere, solo sorrisini clericali ed occupazione di poltrone di potere, con purtroppo troppa corruzione e tanta malversazione. Ed ora un mea culpa collettivo e tardivo (che non sposta niente e farebbe avanzare i “vice” e le seconde linee…). Tutto ciò per dare una mano a Berlusconi e Renzi per fermare Grillo… ma andiamo…

  53. C’e’ chi preferisce come “la destra” di Storace Berlusconi alla Fiamma. Cosa ci possiamo fare, lasciamoli marcire.

  54. Non sono berlusconiano, tutti parlano di marciare uniti, di non tradire ma tutta questa gente se non c’era Berlusconi stavano tutti a zappare, basta con questo pseudo cameratismo !!! Con questo perbenismo interessato e ipocrita !!!!!

  55. Mi sorge spontanea una domanda, quanti di questo movimento si sono guadagnati i GALLONI nelle nostre battaglie e quanti sono disposti a sacrificarsi per ciò che un tempo era il sogno di Giorgio Almirante e di tanti italiani che oggi come me sono dormienti e stanchi di vedere nelle proprie file gente che è pronta a TRADIRE il POPOLO ITALIANO e tutti noi soldati che abbiamo aspettato da buoni DORMIENTI. L’idea non è male ma le garanzie che questa volta non ci giochiamo la faccia e personaggi come Gianfranco Fini ci promettete che non entrerà ? Chi garantirà la purezza dei nostri IDEALI? Io sono nato soldato e tale voglio rimanere ma adesso pretendo, se volete il nostro apporto (SOLDATI di DESTRA) noi vogliamo che tutto sia chiaro e che deciderà di prendersi un incarico istituzionale debba firmare un contratto, FIRMI UN GIURAMENTO CHE SE TRADISCI NE ESCI FUORI DALLA VITA POLITICA e chi avrà la sfortuna di tradire il nostro IDEALE venga portato alla GOGNA e cacciato a calci nel sedere e tutto questo non per noi ma per il NOSTRO INTENTO, PER IL NOSTRO IDEALE, PER LA NOSTRA NAZIONE, PER LA NOSTRA BANDIERA ITALIANA e principalmente per IL POPOLO ITALIANO.
    Vorrei sentire le parole che disse Giorgio Almirante come in questo video
    http://www.youtube.com/watch?v=YtWZCDZYdHE

  56. Massimo, io dal 1992 che voto, votai MSI e il grande Gherardo Grandi, figlio di un Grande Fascista che in un paesino sconosciuto in provincia di Arezzo tolse tanta gente dalla povertà, sono nato in un paese dire rosso è poco, poi morto l’MSI non ho più trovato un partito che mi dasse fiducia, ho un figlio di 6 anni e per lui e per un futuro migliore imbraccerei anche un mitra, le parole stanno a 0 ci vuole la rivoluzione e tornare allo stato sociale. Spero di averti convinto.
    Con Rispetto A NOI

  57. Carla Simoncini non l’ha filata nessuno ma è l’unica che ha detto una coaa costruttiva:dei gruppi cominciano a prlarsi tra loro, gli altri vadano per la loro starda, sopratutto i Badoglio

  58. Ma se sono almeno 40 anni che si parla di unità d’area e non s’è mai fatta… ma volete che si faccia adesso che sono tutti a caccia di poltrone??? Nobile intento quanto velleitario ma questo lo sai, bisogna prendere atto che, rimasta comunque una comunità umana (ed anche qui ci sarebeb da discutere), il mondo di destra non esiste più: Se poi ci vogliamo continuare a illudere facciamolo, è nobile e romantico, ci appartiene anche come concezione ma fin quando taluni continueranno a pensare di essere i soli depositari e de detentori del fascismo e della sua eredità o semplicemente detentore del futuro del msi o di tutte le sigle esitenti, non adremo da nessuna parte.

  59. Certo Stefano sono d’accordo con te ma adesso se ognuno di noi (e parlo della nostra area di appartenenza) analizziamo quel’è il nostro intento, potremo scoprire che tutti bene o male vogliamo la stessa cosa, un futuro più roseo per i nostri figli, il bene del Popolo italiano, il riconoscimento dei nostri IDEALI, il bene della Patria e principalmente riportare in alto il nostro TRICOLORE ….. Rendiamoci conto della storia e siamo noi i detentori dell’80% della storia mondiale, siamo i conquistatori e coloro che hanno portato la civiltà nel mondo. Chi del MSI, chi di ON, chi di FN, chi della Fiamma Tricolore, chi di movimenti, gruppi e partiti che bene o male ci accomuna….lasciamo da parte ogni nostra appartenenza, uniamoci e facciamoci sentire che siamo vivi. Io come tanti altri Camerati siamo e vogliamo rimanere soldati, non abbiamo nessuna ambizione di correre per la conquista di una poltrona… sono nato soldato e tale voglio rimanere e sono pronto nuovamente a rimettermi in gioco ma come soldato e non come candidato e solo per uno scopo, dare spazio ai nostri giovani, sono loro che meritano questo nostro sacrificio. Sai Stefano, ho un sogno nel cassetto, vedere i nostri ragazzi che portano avanti le nostre battaglie, ricordare loro i nostri martiri, far vedere loro che noi non vogliamo nulla ma solo ricostruire il loro futuro, dargli una speranza è nostro dovere…. Stefano io ho giurato fedeltà e sino alla morte non mi tirerò indietro, come mio padre Liborio ha pagato con la galera nel 1976 per ricostituzione del Partito Fascista come esponente di Avanguardia Nazionale e tanti camerati che sono periti assassinati dal sistema, anche noi abbiamo il sacrosanto diritto di non dimenticarli e non rendere vano il loro sacrificio. Basta usare il giusto setaccio, la famosa scrematura, far firmare dei contratti a chi ha voglia di rimettersi in gioco e giurare fedeltà ai nostri intenti per evitare i soliti salti di poltrona. Ma UNIAMOCI e combattiamo questa nostra ultima battaglia. Assieme si VINCE, da soli si ritorna a fare il dormiente e vivere di parole e sogni… io personalmente sono stanco e vengo pressato da gruppi di nostri ragazzi allo sbando. Sono stati sfruttati come portatori d’acqua e buttati in prima fila senza ritegno, abbandonati al loro destino e nessuno ha mai pensato di affiancarli. Adesso basta O CON NOI O CONTRO DI NOI…. per non dimenticare e per non permettere che l’ Europa, il Mondo ci calpesti, ritorniamo ad essere la Capitale del mondo…. solo noi possiamo parlare di sociale, di ricostruzione del paese e ridare vita ai colori del nostro TRICOLORE che ormai ha i colori sbiaditi… IL DOMANI APPARTIENE A NOI e solo uniti potremo ritornare a dire…. VIVA L’ITALIA.
    Vi prego, il mio è un URLO di battaglia, VI PREGO ve lo chiedo con il cuore in mano, non permettiamo che i padroni delle Banche, che il capitalismo, che altri popoli ci affossino…. UNITI SI VINCE.

    Vi prego, ascoltate queste parole e chiudete gli occhi e aprite il cuore… ascoltate attentamente ciò che viene detto e rispecchiatevi in questo e se vi scappasse una lacrima non abbiate timore, NOI SAPPIAMO ANCHE PIANGERE…
    http://www.youtube.com/watch?v=YtWZCDZYdHE

  60. Creare un partito nuovo… dove mettere i tanti galli…c he vogliono fare i primi attori nel loro recinto … e’ cosa impossibile…c erto sarebbe una bella idea..unirsi.. ma poi chi fara’ il reggente del nuovo partito… ma li vedi questi personaggi fare un passo indietro… creare un partito e’ cosa buona… ci vorrebbe un leader che prende questa tua idea e svilupparla… come ha fatto Grillo creando M5S… per fare cio’ ci vorrebbe un congresso a Roma.. invitare queste persone e vedere cosa ne pensano…

  61. Un nuovo Leader, un nuovo M.S.I……… senza nomi già utilizzati male!! Solo così ci sarà una Grande Forza! A NOI !!

  62. Condivido il tuo pensiero,questa lettera non fa che, ahinoi, provare quanto più volte detto è ripetuto: la DESTRA italiana sta suicidandosi con una frammentazione che non ha alcun senso, siamo, se vuoi, dei potenziali suicidi ! Gli altri sono in grosse difficoltà e noi li stiamo emulando scioccamente invece di serrare le fila ! Se per tornare all’unità d’intendi e di pensiero fosse necessario creare una nuova via di DESTRA io sono pronto, ma l’adesione deve necessariamente coinvolgere TUTTI, indispensabile per il raggiungimento degli obbiettivi prefissi ! ALTO IL CUORE !

  63. Si un movimento Nazionalpopolare… dove tutti assieme combatteremo per un unico scopo… il bene dell’ITALIA senza mai mollare e sempre vigili e controllori.. nessuno potrà prendere decisioni se non da sondaggi e ascoltando il popolo…. solo così potremo vincere…. una nostra moneta, una nostra banca popolare e quei signori banchieri e capitalisti se non va bene fuori dall’Italia a calci nel culo… solo il bene del popolo…. l’ordine mondiale si faccia fottere e solo così il Popolo sovrano potrà ritornare a vivere e respirare…
    Viva l’Italia.

  64. Massimo, per fare questo.. dobbiamo organizzarci subito… percio’ parlavo… di un congresso.. dove noi e solo noi possiamo dettare regole e comportamenti.. e se siamo in tanti… vedrai i piccoli partiti di dx… come ci faranno la corte… altrimenti.. vorranno solo i ns voti… con varie ed inutili promesse…. come detto da ex funz. di banca… due le ipotesi.. uscire dall’euro o rivedere quel patto del 3%… Altrimenti nel 2015 andremo in fallimento…

  65. Tutti giù dai falsi piedistalli che si sono costruiti e sui quali si sono appollaiati, un po’ di umiltà! Condivido quanto dice Carla Simoncini e Trigona nel primo commento, ma non nel secondo, gurdiamo avanti, costruiamo il futuro, solo questo ci può permettere di compiere il nostro dovere: TESTIMONIARE LA GRANDE TRADIZIONE

  66. Noi non siamo nè di destra nè di sinistra, siamo fascisti; basta compromessi coi Badolgio che da 70 anni inquinano il nostro mondo e ci sfruttano per qulche poltrona.
    Grazie, Massimo, ho letto hai scritto e l’ho apprezzato. Appelli come i vostri non devono essere ignorati.

  67. Bravo d’Orsaria. Noi siamo fascisti e basta. Non scendiamo a compromessi.

  68. Non esprimo un opinione, come Signore d’Orsaria, sono fascita e non mi lego a nessuno, se non ai miei fratelli, camerati, troppe volte si e’ inneggiato ad un unita’ che non ci sara’ mai, sono da troppi anni nel campo, e non parlo di politica, ma troppi anni che sascolto propositi e racconti che si tramutano in favole a beneficio di pochi, e non cdi chi davvero potrebbe, non sono iscritto a nessun movimento, il mio lavoro non me lo consente, la mia fede neanche, ma ammiro chi come monica mometti ed altri, difendono la ragione del popolo, e non si esimono dal farlo benche non numerosi, ma molto coraggiosi, difendono i diritti calpestati degli italiani tutti, non solo quelli di nostra fede, e li che si fa’ la differenza, o si lotta per tutti, o per nessuno, che gli piaccia o no ai rossi, noi possiamo. Siamo ad un punto di non ritorno, e carte, comizi, movimenti e partiti non potranno piu’ nulla, gia’ non possono, ma credo ancora nella mia italia ho prestato giuramento a cui tengo fede da molti anni, e lo faro’ ancora, amo troppo il mio paese per permette che degli intrusi abbiano il sopravvento, non accadra’ mai, i poteri forti continuano a farla da padroni, e sara’ sempre cosi se non si fa’ davvero qualcosa, ed ora, di parole non ce ne piu’ bisogno, ti ringrazio di avermi contattato e vi auguro buona fortuna.
    NOBIS

  69. Mario de Nardo, condivido in pieno, la mia domanda è: che facciamo?
    Continuiamo a fare i dormienti? Viviamo di ricordi?
    Quando ci metteremo in prima fila e far sentire le nostra URLA di rabbia?

  70. Nel mio cuore è rimasta la Fiamma che ho vissuto negli ultimi anni ’40. Sogno da sempre un ritorno sotto un’unica bandiera, ma – per gli dei – non più quella di A.N., un simbolo, per di più, tirato di qua e di là da mani di personaggi che nella stragrande maggioranza non si capisce come possano ancora rappresentare i nostri ideali. (Ideali che sono così alti e forti se, malgrado quei figuri, richiamano ancora tanti giovani in mille Comunità sparse in tutta Italia e non solo!)
    Nobis!

  71. Io mi onore dell essere fuori dal branco e come amo definirmi… cane sciolto e come disse qualcuno il pericolo non è a sinistra……… Cari camerati qui bisogna il ribaltamento totale di tutto il sistema con una terza via, e se qualcuno come dice sempre le cose devono essere cambiate solo dall interno fate in modo di non avere prefissi telefonici, dunque chi si appresta con tanto affanno alla poltrona che sia un Onorevole poltrona! fatelo per Amor di patria e non per i vs sporchi giochi politici e interessi privati! io so Fascista!…….. io non ho tradito!

  72. Maddalena capisco la tua rabbia e la condivido, se puoi rileggi ciò che ho scritto in precedenza nei miei interventi e ringrazio chi mi ha dato lo spazio per farlo. Noi tutti abbiamo un passato politico e con forti ideali, sappiamo chi sono i personaggi che devono stare fuori da questo (finalmente) programma e se avrai modo di capire che chi come me sta scrivendo dice la stessa cosa che tutti noi diciamo. Io e la mia famiglia da anni abbiamo intrapreso una linea di guida, rigida e attenta… non abbiamo mai e dico mai intrapreso corse alle poltrone, noi abbiamo sempre fatto le nostre battaglie nella strada, nel sociale e tra la gente. Il Parlamento per noi è un luogo dove si parla (ed è questa la definizione letteraria) e noi non siamo mai andati a compromessi con nessuno. Abbiamo pagato caramente le nostre scelte e forse la ferita più grande che difficilmente si rimarginerà è quella di essere stati attaccati da chi forse doveva esserci più vicino nelle nostre battaglie e abbiamo pagato nel 1976 con la GALERA per ricostituzione del Partito Fascista in AVANGUARDIA NAZIONALE. Che piaccia o meno e non mi interessa siamo e rimarremo solo quelli dei RIVOLUZIONARI……. oggi però non ho più voglia di fare il dormiente, sono stanco di affacciarmi alla finestra e vedere la gente a raccattare cibo nei cassonetti e cercare negli scarti dei mercati del cibo per sfamare i propri figli. Sono stanco di vedere i nostri ragazzi allo sbando…mi pressano, mi chiedono e mi pregano di non mollare ed è proprio per loro che voglio rimettermi in gioco, per i nostri ragazzi, per i nostri figli e per il Popolo ITALIANO. Ho voglia di ritornare a fare il SOLDATO, non voglio poltrone, non voglio incarichi, non voglio nulla e non ambisco a nulla, il mio sogno è quello di poter ridare fiducia ai tanti giovani a cui fanno riferimento a noi tutti… ci vedono come dei combattenti, ci vedono come coloro che non hanno mai mollato, ci vedono come coloro che gli faranno da scudo nelle nostre battaglie. Non deludiamoli, avrei molto da dire su coloro che dovevano esserci vicini e mi riaggancio a ciò che giustamente dicevi tu ed è un insegnamento che il mio Comandante (mio padre Liborio) ci ha lasciato. Chi non la pensa come voi non e’ un nemico ma e’ un avversario e devi sempre rispettarlo ma guardati sempre dietro perchè il nemico può essere alle tue spalle e sono quelle che ti fanno più male, LE PUGNALATE e i falsi bracci tesi…. Ma non ho mai perso le speranze di poter un giorno rileggere ciò che tutti voi scrivete e mi accorgo che tutti voli siete miei fratelli di battaglia e mi rincuora che non siamo rimasti soli ma siamo tanti e assieme e uniti si VINCE…. Torniamo a combattere assieme, per la nostra Patria, per la nostra BANDIERA e per tutti i giovani ITALIANI. Sapessi quanti soprusi abbiamo ricevuto e quanti ne riceviamo adesso ma con orgoglio, fiero ed impettito vengo indicato no come il TRIGONA, no come un uomo di DESTRA, no come colui che si è giocato la faccia in GIOCHI SPORCHI ma di me dicono tutti: ECCO IL FASCISTA… e ne vado fiero come tutti coloro che oggi sono quì a scrivere e dire la propria… Lasciamo da parte tutti i rancori, UNIAMOCI e ben stretti come un FASCIO LITTORIO duri e puri torniamo a farci sentire, non perdiamo questa occasione… tutti uniti sotto un unica bandiera, vigilando e stando molto attenti e chi TRADISCE calci nel CULO e fuori da ogni gioco politico… FINI INSEGNA….

  73. Chi unirà tutti questi orticelli? cmq condivido in pieno la tua lucida analisi! 🙂

  74. Cara MAddalena, il tuo lavoro quotidiano e quello dei tuoi amici qualche orticello l’ha cominciato ad unire, ci sono collaborazioni e scambi tra vari gruppi. Adesso manca solo, come tu hai chiesto tempo fa, che certi signori scendano dal piedistallo, che oltretutto si sono fatti da soli.

  75. Certo Maddalena era quello che ho scritto prima, scrematura, setaccio e manganello se ce ne fosse bisogno altrimenti meglio a casa a fare il dormiente… le garanzie dobbiamo averle ed è giusto come dice d’Orsola che molti scendano dal piedistallo, comincino a mettersi la mimetica e gli anfibi e vengano tra noi a fare i soldati e lasciare spazio ai nostri giovani sani perchè tutto questo lo stiamo facendo per loro e per il Popolo italiano…. Io personalmente non posso lamentarmi, sto bene e ringraziando il Signore non mi manca nulla ma io come tutti voi sono e rimango quello che sono ed essendo un UOMO di parola mi rimetto in gioco per l’ ITALIA senza chiedere nulla in cambio e molti di coloro che si sono messi sul piedistallo debbano prenderlo come monito e fare come noi… lavorare esclusivamente per il Popolo ITALIANO…

  76. Ti ringrazio per la tua lettera e per le sicuramente valide intenzioni che esprimi.
    Sono d’obbligo purtroppo una serie di “ma”. Come si fa a mettere insieme persone che fanno parte di mondi diversi sul piano dello stile, dei comportamenti, della provenienza politica, della coerenza politica, delle idee politiche e delle prospettive stesse. Un tempo era più facile; la nostra era una battaglia storica di riaffermazione di alcune idee, poi piano piano il collante è diventato l’anticomunismo, poi alcuni nomi sono andati al governo ed hanno realizzato tutto ciò che noi non siamo e non vogliamo essere (alcuni hanno sostenuto Monti, hanno votato il “fiscal compact”, hanno continuato a ledere il senso della Nazione festeggiando la sconfitta dell’Italia…). Oggi poi che la credibilità di tutti è al lumicino e per alcuni addirittura spenta si ripropongono senza la minima autocritica, senza capire che la modernità, la novità non è nell’età delle persone ma è nella validità delle idee,ma le idee devono essere possedute e credute e non rubacchiate perchè potrebbero dare un’altra opportunità personale.
    Sono decenni che la nostra ex realtà politica non è più circondata dal nemico e i nostri invece di passare all’attacco si sono schierati sul fronte avverso: il liberismo. E’ ilmomento di definire chi siamo veramente con i comportamenti. Leggo in questi giorni commenti alla crisi ukraina che contraddicono le basi delle più elementari nozioni di geopolitica: una scienza particolarmente cara all’Italia e a una parte dell’Italia di cui ci sentiamo partecipi.
    Io sono disponibile ad incontrare chiunque ed a fare tanti passi indietro, ma su alcune cose non transigo: i valori vanno vissuti e ricercati, l’identità va ricostruita ed il sociale deve essere un obiettivo primario.
    Sono anche pronto a chiedere a tutti le ragioni di alcuni comportamenti che sicuramente dimostrano che i valori per loro sono parole vuote, che l’identità hanno contribuito a distruggerla ed il sociale è nella maggior parte dei casi una parola priva di senso.

  77. Un grande.. io seguo l’esempio di mio padre che piuttosto che tradirlo è stato nei campi di concentramento auspico per l’ITALIA un uomo come questo Era un’ITALIA DIVERSA.. anche se io non c’ero so leggo mi documento e lo rimpiango
    NOBIS

  78. Numme fido!
    A parte Adriano e Teodoro, chi cazzo c’era di quei nominativi a Monte Livata? Quella era l’occasione e non avete voluto! Si approssimano le europee? A qualcuno necessita il cadreghino ?
    Io sono un cretino come dice la Cocomera perche saluto ancora sinceramente a mano aperta !
    SOLIDARIETA’ SOCIALE…… non destra co certi personaggi !

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