La guerra è una cosa seria
Ago 1st, 2023 | By Faber
Pubblico il miglior editoriale scritto finora sulla campagna mediatica organizzata dai quotidiani “La Repubblica”, “La Stampa”, “Domani” e “Il Fatto Quotidiano” sul progetto eversivo, ovviamente fascista, ‘scoperto’ (nell’era del Governo Meloni) dalla Procura di Caltanissetta.
Il caso del giovane ‘subumano’ (le bestie non meritano siffatti paragoni), che ha ucciso una donna e il suo bambino, rilancia il problema della certezza della pena. Troppo perdonismo aleggia nel sistema penale italiano: è sufficiente verificare di quanta premialità si possa beneficiare dopo aver commesso orribili omicidi.
Alessandra Floriani (figlia di Romano Mussolini), attualmente parlamentare europea di Forza Italia, si è scagliata contro la Procura di Padova: “… ha impugnato gli atti di nascita di bambini nati da coppie omoaffettive, è indegno di un paese civile”.
Si nota una forte somiglianza tra chi ha scritto questo tweet, riferendosi implicitamente ad un’ “Italia peggiore”, e chi, poche ore dopo, non ha fatto mancare la sua presenza al funerale di chi (Silvio Berlusconi), secondo lui (intuisco), era il massimo rappresentante di quell’Italia peggiore.
La vignetta di Krancic riassume quelle di Natangelo e Vauro: l’odio di cui si nutrono non si ferma neanche al cospetto della morte e in quel sentimento intingono la penna.
Ad “Agorà” (Rai3) la conduttrice intervista il rider vicentino licenziato dopo che, per spalare fango in Emilia Romagna, aveva chiesto alcuni giorni di permesso.
Alcune decine di antifa, al grido di “fuori i fascisti dal Salone”, hanno impedito al ministro Eugenia Roccella di presentare il suo libro.
Per un’aggressiva e ‘sinistra’ campagna di opposizione, ai quotidiani più ‘spregiudicati’ basta poco: avere un elettrodomestico funzionante e trovare qualche melmosa ‘non notizia’.