Posts Tagged ‘ Benito Mussolini ’

Doppiopesismo

Giu 23rd, 2024 | By

Nei giorni scorsi, un’inchiesta giornalistica (più simile allo spionaggio, grazie ad una giornalista infiltrata sotto falso nome con telecamera nascosta) realizzata nei confronti di una comunità giovanile politica ha denunciato alcuni comportamenti considerati disdicevoli e, udite udite, pericolosi per la democrazia italiana. Perciò, da circa dieci giorni, i media progressisti stanno puntando su questa inchiesta per depotenziare (o, per meglio dire, ‘sputtanare’) il Governo e il primo partito d’Italia.



I vecchi resistenti guardavano al futuro, i nuovi antifa fanno prediche e business (Spartaco Pupo)

Apr 25th, 2024 | By

Da celebrazione della democrazia e della libertà, il 25 aprile è ridotto a giornata dell’odio contro Giorgia Meloni e il fascismo immaginario. I progressisti di una volta sono oggi rappresentati dai peggiori reazionari. I resistenti veri guardavano al futuro dell’Italia e per questo scrissero un testo costituzionale in cui, oltre a vietare la ricostituzione del partito fascista, prevedevano che i politici con un passato fascista potessero ritornare a ricoprire cariche pubbliche dopo 5 anni di “purgatorio”. I novelli resistenti, invece, investono solo sul passato, che più remoto non si può. E così dai Buozzi, i Calamandrei, i Dossetti e gli Anselmi  siamo passati agli Scurati, i Montanari, i Raimo e i Salis, dai partigiani che rischiavano la vita per la libertà agli attuali fabbricanti professionali di odio. E la resistenza da valore politico retrocede a valore commerciale.



I ‘democratici’ hanno la ‘fissa’ di piazzale Loreto

Lug 8th, 2019 | By



Grammatica antifascista

Lug 20th, 2014 | By

Per gli antifascisti torinesi, non solo un corso intensivo di storia, ma sopratutto urgenti lezioni di grammatica…



Non svegliare il ‘gabbian’ che dorme…

Giu 6th, 2014 | By

Tutto è cominciato quando Enzo Raisi, ex deputato finiano, ha lanciato un missile terra-aria postelettorale contro i cosiddetti ‘gabbiani’ romani: «Fratelli d’Italia è La Russa più la sezione missina di Colle oppio di Roma. Non c’è dietro nessun progetto politico serio. E’ un partito molto romano con un pezzo di Lombardia, rappresentata da La Russa, il cui unico obiettivo è conservare la posizione in Parlamento» (“Il Tempo”, 2 giugno). Rinforzando il concetto in un post su facebook: «Nasce in quattro e quattr’otto, quando a pochi mesi dalle ultime elezioni alcuni ex An, accortisi che Berlusconi voleva scaricare tutta la ex An, si inventano FdI per salvare qualche poltrona. Ignazio salva la sua e quella di Corsaro, a te (si rivolge all’ex deputata milanese Paola Frassinetti, nda) ti mandano a morire in Veneto, si salvano i tre di Colle oppio, addirittura la Meloni come capolista ruba il posto al povero nostro collega di Pavia, Carlo Nola, che aveva vinto in Lombardia 3 per far subentrare il terzo di Colle Oppio alla faccia del territorio (che c’entra la Meloni con la Lombardia qualcuno me lo spiegherà un giorno, visto che ha scelto il seggio in Lombardia dove potevi esserci tu e non essere catapultata in Veneto) e per far vedere che non sono una An piccina piccina si imbarcano anche il povero Crosetto che ovviamente rimane a casa… imbarcando anche Alemanno, che prima aveva bussato a tutte le porte trovando solo dei no. Ora Alemanno sperava con il simbolino di essere eletto alle europee ma visto che Dio esiste è rimasto con un pugno di mosche in mano. Il progetto è tutto qui» (7 giugno).



Antifascismo a scoppio ritardato

Apr 1st, 2014 | By

Ronchi dei Legionari aveva indicato la strada (“La politica vicina alla gente”), Torino l’ha seguita. Mussolini non è più cittadino onorario: «La città sana un vulnus che durava da 90 anni», esultano i ridicoli antifascisti a scoppio ritardato…



Lettera aperta contro “Magazzino 18” (Vincenzo Maria De Luca)

Mar 18th, 2014 | By

Consentitemi di essere una voce libera fuori dal coro.



A Fiuggi nasce (forse) un partito nuovo (Marco Valle)

Mar 7th, 2014 | By

Un tempo sognavamo un partito nazionale e popolare, sociale e futurista. Capace di sintesi. Popolo e Nazione. Modernità e tradizione. Comunità e Tecnica. Destra popolare e sinistra nazionale. Berto Ricci ed Enrico Mattei. Beppe Niccolai e Niccolò Macchiavelli. L’Olivetti (quella vera) e il Colosseo. Un magnifico passato e un futuro da tutto costruire. Nuovi linguaggi e nuove culture, l’indipendenza nazionale, il primato italiano. Sognavamo un partito differente ed intelligente. Un partito mai massimalista e nemmeno moderato. Un partito libero da inutili nostalgie ma fiero di radici profonde. Un partito rivoluzionario. Il Partito dell’Italia nuova. Le cose sono andate in modo diverso. Lo sappiamo. Conosciamo sin troppo bene i percorsi e i ricorsi, le mediazioni (inevitabili) e le cadute (evitabili). Sappiamo tutto. Abbiamo visto tutto. Sino al disgusto. Nessuno si permetta di fingersi innocente. L’infallibile ha fallito e oggi gioca con le sue bimbe. Lasciamolo in pace a godersi la sua tardiva paternità. Dimentichiamolo. Amen.



Gli anni ’70 visti con occhi di ragazza. Anche i ‘fasci’ riuscivano a sognare (Alessandro Moscè)

Mar 1st, 2014 | By

Raramente è successo, in letteratura, che la rivoluzione di chi voleva…



Giovanilismo e durata…

Feb 15th, 2014 | By

Renzi sarà il capo del governo più giovane della storia italiana: due mesi meno di Mussolini. Ma durerà meno…