Posts Tagged ‘ Luca Barbareschi ’

Merito del ‘Porcellum’

Dic 4th, 2012 | By

Gli elettori sardi del Pdl stanno ancora legittimamente imprecando per aver causato l’elezione di Luca Barbareschi, che, dopo aver conquistato lo scranno parlamentare grazie alla raccomandazione finiana, si è ben guardato dal tornare nell’Isola, forse proprio per evitare la rivalsa nuragica.



Un deputato da Oscar

Ago 31st, 2012 | By

Quelli de “Le Iene” saranno pure degli insopportabili ‘stalker televisivi’, ma l’onorevole Luca Barbareschi (‘nominato’ deputato in Sardegna) non brilla certo per simpatia e, dopo l’aggressione all’inviato Filippo Roma, merita l’Oscar delle buone maniere. Premio che va ad aggiungersi alla sua collezione. Nella campagna elettorale del 2008 si era già aggiudicato alcuni Oscar: della faccia tosta («Ci sono rimasto un po’ male, perché ho deciso di impegnarmi solo con l’assicurazione di un collegio blindato»), della modestia («Ho un curriculum professionale che in Italia non ha nessuno»), ma soprattutto del turismo politico («Andrò nell’Isola a convincere i sardi casa per casa», «Ho fatto tutte le piazze sarde col teatro» e «Da velista conosco l’Isola metro per metro»). Non pago della sua elezione, Luca, ‘paracadutato’ nelle liste isolane su indicazione personale di Fini, che lo esibiva con orgoglio al suo fianco nella fondazione “Fare Futuro”, in pochi giorni riuscì a candidarsi per molteplici ruoli. Ministro dei Beni culturali, poi sottosegretario, annunciando «sono pronto per il Governo». Oppure, almeno presidente della Commissione Cultura, ma anche, piuttosto che niente, assessore comunale di Roma. Una disperata caccia senza frutti. Fu tanto propositivo, quanto inascoltato.



Tra pagliacci ci si intende…

Feb 21st, 2011 | By

Povero Luca Barbareschi… In uno slancio estroso aveva inventato il nome del partito, alla convention umbra del Fli aveva letto con le lacrime agli occhi il “Manifesto per l’Italia”, aveva definito Fini «una speranza, un vero capo»… Ingrati!!!



Chi la fa l’aspetti

Ago 8th, 2008 | By

Non l’aveva perdonato e non ha perso occasione per dimostrarlo. Sin da quando l’attore Luca Barbareschi in più occasioni aveva manifestato la sua delusione: «…anche la destra ha tradito gli elettori. Otto mesi dopo la vittoria del 2001 mi era già tutto chiaro. Hanno piazzato schiavi e schiavetti ovunque, lirica e teatri stabili sono in mano a politici trombati o a falliti amici di amici, la Rai mostra forme di grana al mondo invece che spettacoli decenti, un disastro.» (1)



Un Ministero non si nega a nessuno…

Apr 17th, 2008 | By

In tempi non sospetti (prima del risultato elettorale…) avevo assegnato qualche premio oscar ad alcuni ‘nominati’ nelle liste elettorali che – ben consapevoli di non essere sottoposti al giudizio popolare (il popolo è stato arbitrariamente privato dell’esercizio della preferenza) – parlavano e straparlavano con una sincerità debordante. Confidavo che ad obiettivo raggiunto il ‘vizietto’ venisse accantonato. Folle illusione. La tentazione di ispirare titoli a quattro colonne è troppo forte. In particolare, il vincitore dell’Oscar della modestia, timoroso che altri onorevoli colleghi potessero insidiare il suo premio, a scrutinio appena chiuso, ha piazzato il colpo che lo mette al riparo da sgradite sorprese.



Un ‘porcellum’ per tanti Oscar… parte II

Mar 20th, 2008 | By

Migliaia e migliaia di candidati, quasi altrettante ipotesi di premio per i ‘nominati’. Come già detto nella prima parte, la certezza di non essere sottoposti al giudizio popolare consente a tanti di esprimersi con sincerità, meritando altre ‘nomination’. Entra a pieno diritto tra i migliori Andrea Verde, nella lista all’Estero del PdL (si dice in quota AN), con l’Oscar dell’esperienza. Nel suo programma richiama “i valori cristiani e della solidarietà”, riconoscendo l’Italia come “prima potenza culturale del mondo” grazie “al genio della sua creatività, alla sua cultura, alla capacità dei suoi imprenditori, alla laboriosità dei suoi connazionali”, sopratutto quelli “che vivono all’estero e rappresentano i migliori ambasciatori del lavoro e della cultura italiana”. Come non concordare. Su quali conoscenze si basino le sue intuizioni balza immediatamente agli occhi: tutto si deve alla sua esperienza come regista e produttore di alcune pellicole di successo nel mercato internazionale, degne anche di premi al “Venus-Paris”. Quali? Tenetevi forte… “Sotto il vestito la sorca”, “Papà ti scopo tua moglie”, “Diario segreto di un’italiana a Parigi”. A questo punto è facile capire perché l’Esperto una volta eletto si impegna a “potenziare il palinsesto di Rai International riqualificandone i contenuti”.



Un ‘porcellum’ per tanti Oscar… parte I

Mar 18th, 2008 | By

Il risultato dello spietato marketing che ha caratterizzato la composizione delle liste elettorali – sto parlando proprio di quelle dei ‘nominati’ – ha ricevuto valanghe di critiche. Sì è appena aggiunta anche la Conferenza episcopale italiana: “Bisogna ridare al cittadino la possibilità di scegliere i suoi rappresentanti – ha detto perentorio monsignor Giuseppe Betori – la sua valutazione deve riguardare sia il programma che viene proposto che le persone presenti nella lista.” Ma il segretario generale della Cei non ha valutato il bel vantaggio determinato da questa legge elettorale. Considerando che tutti l’hanno sfruttata al massimo delle sue deteriori potenzialità, ci consente di assegnare alcuni premi oscar. Infatti, tutti i ‘nominati’, ben consapevoli di non essere sottoposti allo spietato giudizio popolare, parlano e straparlano con una sincerità, a dir poco spettacolare ed invidiabile.