Il paradosso della destra ricostruita dai responsabili del disastro (Marco Cimmino)
Lug 29th, 2013 | By Faber
Diversi anni fa, mi capitò di scrivere, con incredulo spirito profetico, che il tumore che avrebbe corroso la destra italiana si chiamava Neofeudalesimo: per meglio dire, anzi, indicai proprio in quella particolare forma di anarchia, tutti contro tutti, che caratterizzò l’ultima fase dell’età feudale, il modello cui si stava uniformando Alleanza Nazionale. Gli elementi di contatto tra i due fenomeni erano, effettivamente, parecchi: una patente debolezza del vertice, un’interpretazione personalistica ed utilitaristica del potere, una gestione bottegaia del territorio ed una miopissima visione politica, che non andava al di là del proprio particulare, e di un malinteso epicureismo, per cui valeva solo l’oggi e qualunque progetto che non riguardasse l’immediato si sarebbe dovuto considerare inutile o, peggio, dannoso. Di qui, va da sé, discesero molti mali.

«E' molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa,

«Una volta nel gregge




