L’allarme inascoltato di Giacinto Auriti
Lug 31st, 2014 | By Faber
Sovranità monetaria… Banchieri usurai… Tipografi proprietari della moneta…
Sovranità monetaria… Banchieri usurai… Tipografi proprietari della moneta…
Dedico questa foto a Salvatore (fratello del mai dimenticato Paolo), che abbracciando Massimo (figlio poco limpido del mai rimpianto Vito) sul luogo della strage non ha reso un buon servigio alla memoria di tutte le vittime della mafia.
Il bombardamento israeliano dell’orfanotrofio di Gaza rievoca la strage alla scuola elementare di Gorla (20 ottobre 1944): 200 bambini, tra i 6 e gli 11 anni, uccisi dalle bombe americane.
Un regista coraggioso che, nonostante le pressioni ricevute, le defezioni subite ed i contributi promessi e poi spariti, è riuscito a portare a compimento il suo progetto cinematografico, Il Segreto d’Italia.
“Fascistelli” è un viaggio tragicomico nella provincia abruzzese della prima repubblica, che il regista, Stefano Angelucci Marino, definisce “Spassoso, irriverente, politicamente scorretto, sincero”.
Un tragico evento, quello dell’attentato di Acca Larentia, che ha segnato le vite di una generazione senza trovare mai i veri colpevoli. A distanza di anni, decide di raccontarlo in un film, “Sangue sparso”, la regista Emma Moriconi. Il lungometraggio parte proprio da quel 7 gennaio 1978 ad Acca Larentia e racconta i tragici eventi che hanno segnato un’epoca per giungere fino all’ultimo omicidio degli “anni di piombo”: quello di Paolo Di Nella, nel 1983. Senso dello Stato e della giustizia ma soprattutto volontà di dare voce a dei personaggi caduti nell’oblio dell’opinione pubblica. Al Giornale d’Italia parla l’autrice dell’opera e nostra collega, per spiegare il senso di tale lavoro oggi in un’Italia ormai priva di valori e senso civico.
Mentre qualcuno, dopo settant’anni, ancora inneggia alla ‘guerra civile’ italiana, divide i caduti in buoni e cattivi e sventola le bandiere rosse al canto di “Bella ciao”, ho deciso di celebrare il 25 aprile riportando la relazione che, nel 1970, un maestro elementare scrisse al Provveditore agli Studi in risposta alla circolare che lo invitava a celebrare “degnamente ed adeguatamente” la ricorrenza coi giovani, “quale contributo alla loro educazione civica”.
Bruciati vivi da tre militanti di Potere Operaio (Achille Lollo, Marino Clavo, Manlio Grillo), che, grazie ad importanti ed altolocate complicità, fuggirono all’estero e non hanno mai scontato la condanna…
Quel sabato 29 marzo di 17 anni fa se ne andava Nicola Pasetto, deputato di Msi e poi di An. Era sabato 29 marzo, come questo sabato 29 marzo, la notte di 17 anni fa in cui il deputato di Alleanza Nazionale Nicola Pasetto morì a bordo della sua automobile sull’autostrada Serenissima. Nicola ha fatto tutto presto, iniziò da giovanissimo al liceo di Verona Fracastoro a fare politica per il Fronte della Gioventù, e a 19 anni divenne il più giovane consigliere comunale della città scaligera. Consigliere missino, ovviamente.
Sono convinto che la nostra comunità politica, quella che ha sempre militato nel versante scomodo della politica italiana, non abbia reso il giusto omaggio alla figura di Massimo Morsello. Oggi, in occasione del tredicesimo anniversario della sua scomparsa, voglio riproporre un pezzo che avevo scritto in occasione della sua morte…